Lasciate ogni speranza,
voi ch’entrate
Esperimento raccomandato ad un pubblico di soli studiosi adulti
Scopo di questa ricerca è fornire un esempio concreto, per
eventuale discussione, di una edizione digitale secondo le teorie
enunciate da me finora in
saggi teorici, e tacitare Lorenzo Perilli che mi
accusa di non far seguire la prassi alle teorie.
Veramente un lavoro è già stato fatto, e continua, su
testi copti,
ma viene comprensibilmente trascurato dai non
specialisti.
Lo sconfinamento dalla filologia copta a quella italiana è
permesso dall'essenza stessa
dell'
informatica umanistica. E del resto il lavoro dell'editore
critico è sempre una scommessa contro la specializzazione.
In quanto non specialista di filologia italiana, non perseguo risultati
pratici propriamente in questo settore.
Non ci si aspetti il completamento dell'edizione. Quello che
importa è sottoporre alla discussione un caso concreto valutabile
in un vasto ambiente ecdotico.
Pubblico qui via via i risultati raggiunti, e anche i procedimenti
seguiti, cercando di mantenere la massima trasparenza sul rapporto fra
metodologia e lavoro concreto.
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