Un sistema grafico è costituito dalle unità (grafi) immaginate per rendere possibile l'espressione delle unità linguistiche per mezzo della scrittura. I grafi sono dunque unità astratte, ed in più prive di una forma, di un disegno stabilito, ciascuna delle quali corrisponde ad una classe di grafemi, i quali sono anch'essi astratti, ma posseggono una forma stabilita (cf. quanto detto nella sezione dedicata al sistema glifico). I grafi sono classificabili (a) per contrasto, (b) per corrispondenza con la relativa classe di grafemi. Il numero e l'ordine (cioè l'implicita corrispondenza con le classi di grafemi) dei grafi nel sistema grafico di una persona, in questo caso dell'autore di D, viene stabilito a partire dal sistema glifico del manoscritto per mezzo della competenza dello studioso. Questo è uno dei tanti passaggi soggettivi, e si noti comunque il passaggio dalla considerazione del manoscritto in sé come “artifact” a quella dell'intenzionalità dell'autore (così preferisco chiamare lo scriba, in quanto autore del sistema testo di D). Ho prodotto una tabella delle corrispondenze fra glifi e (sequenze di) grafi. Parlo anche di sequenze di grafi, in quanto ad un glifo possono corrispondere più grafi (c.d. abbreviazioni). La tabella va interpretata correttamente secondo l'uso del meta-ASCII di cui si è detto sopra. Gli elementi che compongono il sistema grafico dell'autore di D sono dunque rappresentati dal seguente elenco, purché si abbia ben presente che i segni di tipo alfabetico che sono usati per identificare i grafi non ne sono la rappresentazione visiva. Come si è detto, i grafi non posseggono forma stabilita.
La differenza fra grafi qui rappresentati dalle minuscole e quelli rappresentati dalle maiuscole consiste in una differenza per cui il glifo corrispondente, qualunque esso sia, ha una forma diversa dal corrispettivo minuscolo, e non è solo più grande o più piccolo. Differenze di grandezza sono segnalate da appositi tag, che tuttavia per il momento non abbiamo usato. Il passaggio dal sistema glifico a quello grafico rappresenta in sostanza il passaggio dalla pura considerazione del documento materiale alla sua interpretazione come opera voluta dal suo autore (autore nel senso chiarito prima). In altri termini, rappresenta il passaggio dalla testimonianza materiale all'intenzione dell'autore del manoscritto. |